Navigare spinti solo dalla forza del vento , regolare le vele e rendersi conto che la barca si muove in pieno controllo ed armonia con il mare e con la natura è una delle sensazioni più belle che questo sport sa regalare.
Per godersi appieno la navigazione a vela non occorre essere superuomini o superdonne anzi , basta lasciarsi cullare dalle onde ed avere un minimo di idea di cosa accade a bordo e di come comportarsi per rendere la crociera più piacevole.
A differenza di una vacanza tradizionale , per quanto breve , una crociera in barca pone essenzialmente due problematiche: la relativa mancanza di spazio a bordo e l’obbligo di convivere con altre persone in questi spazi ristretti.
Un poco di educazione reciproca ed un po’ di spirito di adattamento risolvono egregiamente il primo problema.
Il secondo invece si risolve seguendo poche regole fondamentali: portare a bordo solo il minimo necessario , evitare le valige rigide impossibili da stivare a bordo, rispettare la privacy altrui e non preoccuparsi se nel bel mezzo della notte vedete una figura aggirarsi per la barca!
Altro tabù da sfatare è il timore del mal di mare.
Non preoccupatevi.
Nessuno è un buon marinaio se almeno una volta nella sua vita non ha restituito a padre Nettuno ciò che ha mangiato la sera prima. Fa parte del gioco e nessuno a bordo vi prenderà mai in giro, per essere stati male.